La seconda vita degli smartphone

Recuperare materiali critici come metalli preziosi e Terre Rare, ossia elementi chimici non comuni e difficili da reperire, da rifiuti elettronici con lo scopo di sviluppare materie prime seconde, frutto cioè della circolarità nella gestione dei rifiuti, da immettere nei cicli produttivi in sostituzione delle materie prime vergini, a tutto beneficio dell’ambiente. E’ questo l’ambizioso obiettivo del progetto che vede come capofila Unicam con il gruppo di ricerca coordinato dal prof. Gabriele Giuli della sezione di Geologia in collaborazione con il gruppo del prof. Mario Berrettoni della sezione di Chimica della Scuola di Scienze e Tecnologie, e con le aziende Orim Spa e Rimel Srl, che è stato recentemente finanziato dal Ministero della Transizione Ecologica