Il gruppo di ricerca di Unicam “Material Science, Surface and Advanced Spectroscopy Group” si occupa dello studio sperimentale della struttura atomistica ed elettronica della materia e delle correlazioni tra struttura e proprietà chimico-fisiche la cui comprensione, oltre che di interesse fondamentale, è essenziale per l’ottimizzazione di materiali innovativi e per accelerarne lo sviluppo.
Nel gruppo lavorano in stretta collaborazione ed apportando specifiche competenze, diversi fisici sperimentali, quali il Prof. Andrea Di Cicco (direttore della Sezione di Fisica), il Prof. Roberto Gunnella, la Prof.ssa Angela Trapananti, la Prof.ssa Tatiana Guidi e il dott. Javid Rezvani ed include attualmente un tecnologo, un assegnista, sei dottorandi, ed un numero variabile di laureandi. La ricerca riguarda in particolare materiali nanostrutturati e 2D per applicazioni nel campo della produzione ed accumulo di energia, per la fotonica ed il trasporto, magneti molecolari per applicazioni nel campo dello storage di dati e delle tecnologie quantistiche e sistemi complessi e disordinati quali liquidi e vetri, anche in condizioni estreme di temperatura e pressione.
Per tali studi il gruppo si avvale sia di tecniche di laboratorio quali spettroscopia di fotoemissione, Raman e microscopia nelle strutture Unicam, sia di esperimenti con raggi X e neutroni presso sorgenti di luce di sincrotrone e neutroni nazionali ed internazionali.
Tali attività vengo svolte nel quadro di un'ampia rete di collaborazioni sia nazionali (con CNR, ed INFN) che internazionali, nell’ambito delle quali sono anche attivi dottorati di ricerca congiunti, scambi di studenti e ricercatori.
Il gruppo partecipa con le proprie competenze di struttura della materia e della spettroscopia a numerosi progetti in collaborazioni altamente trasversali ed interdisciplinari con altri ricercatori Unicam delle aree della chimica dei materiali, della biologia e delle scienze della terra.
Le attività di ricerca vengono nell'ambito di svariati ed importanti progetti europei finanziati, tra cui il recentissimo EuSpecLab, finanziato dal nuovo programma Horizon Europe, che prevede la costituzione di un network per la formazione di dottorandi che lavoreranno allo sviluppo di teorie e metodi per l'analisi di materiali mediante spettroscopie di raggi X ed elettroni ed al loro utilizzo in applicazioni industriali.