Un batterio contro la malaria
Agire sul microbiota delle zanzare per proporre un metodo innovativo e biosostenibile per il controllo della trasmissione della malaria. E’ quanto sta sviluppando il gruppo di ricerca coordinato dal prof. Guido Favia, della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, pubblicato sulla rivista Frontiers in Genetics. Ingerendo una cospicua quantità del batterio Asaia già presente nelle zanzare, le stesse esprimono una risposta immunitaria contro il parassita malarico, aprendo così nuove strade per il controllo biologico di una delle più gravi malattie infettive del pianeta, quale è appunto la malaria.