XVIII Annual Conference di Netval

Dal 22 al 24 settembre l’Università di Camerino ha ospitato la XVIII Annual Conference di Netval, il principale appuntamento nazionale dedicato al trasferimento tecnologico e alla valorizzazione della conoscenza, che si è tenuto a Colli del Tronto. Unicam è infatti uno dei soci di Netval, associazione nata nel 2002 e che raccoglie ad oggi 65 Università, 16 Enti Pubblici di Ricerca, 16 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e 7 altri membri. Ha come missione la valorizzazione della ricerca pubblica, che avviene anche e soprattutto attraverso la creazione di una comunità di professionisti del TTO Manager (oltre 400 in 20 anni), ed è attualmente presieduta dall’ ing. Giuseppe Conti, Direttore Generale di IUSS Pavia.
L’edizione 2025, intitolata “Trasferimento tecnologico, valorizzazione delle conoscenze e misurazione dell’impaTTO”, ha riunito rappresentanti del mondo universitario, della ricerca pubblica, delle imprese e delle istituzioni per riflettere sul ruolo della ricerca come motore di sviluppo economico e sociale e per discutere le nuove sfide legate alla misurazione dell’impatto della conoscenza.
Per l’Ateneo di Camerino il coordinamento scientifico e organizzativo è stato curato dalla prof.ssa Serena Gabrielli, delegata del Rettore per Brevetti e Proprietà Intellettuale. Ad aprire la conferenza è stato il Rettore Graziano Leoni, che ha sottolineato l’impegno costante di UNICAM nel promuovere la cultura dell’innovazione e nel sostenere la nascita di nuove realtà imprenditoriali basate sui risultati della ricerca scientifica.
Durante le tre giornate si sono alternati keynote speech, tavole rotonde e sessioni parallele su temi cruciali per il sistema della conoscenza: dal potenziamento delle competenze per il trasferimento tecnologico alla valorizzazione dei brevetti, fino alle nuove modalità di collaborazione con il tessuto produttivo. Tra i momenti più significativi dell’evento,
A portare la voce di UNICAM sono stati il professor Andrea Polini, referente dello spin-off Knoway Systems S.r.l., e il professor Massimo Nabissi, rappresentante dello spin-off Integrative Therapy Discovery Lab S.r.l., intervenuti alla tavola rotonda su “L’impatto e legame della/con la ricerca per una nuova impresa”, che ha offerto un interessante confronto su come i risultati della ricerca universitaria possano generare impatto reale nel mondo economico e sociale. Entrambi hanno raccontato la loro esperienza di ricercatori che hanno saputo trasformare conoscenze scientifiche in soluzioni applicative e modelli di impresa innovativi, contribuendo a rafforzare l’ecosistema dell’innovazione nato attorno all’Ateneo camerte
La conferenza ha rappresentato una preziosa occasione di confronto ed ha dimostrato come la ricerca e la collaborazione con il territorio possano diventare leve decisive per la crescita sostenibile, l’occupazione qualificata e la creazione di valore condiviso, tematiche che l’Università di Camerino considera strategiche mettendo in campo numerose attività ed iniziative che siano capaci di coniugare eccellenza scientifica e responsabilità verso la comunità.
