Studium e Tribunale
“Nel 1240, il Rettore della Marca Sinibaldo de' Fieschi (poi papa Innocenzo IV), concedeva al Comune di Camerino prerogative rarissime: la facoltà di tratta, in quanto sede di tribunale, cause civili e criminali sia di primo che di secondo grado.
Si tratta di uno degli elementi chiave che mi hanno consentito di prefigurare nuovi itinerari di ricerca e accertare che a quella data, la città già disponesse di un numero di giuristi elevato, dunque di un livello significativo di competenze giuridiche e culturali, dunque di una Scuola giuridica di Ordine superiore: uno Studium sia pure non formalizzato (come tutti, a quella data), ma in grado di formare studenti e maestri funzionali alla sua realtà operativa, poi confermato da altre presenze chiave rintracciabili fin dal 1220” - prof.ssa Emanuela Di Stefano, storica e autrice del volume “Maestri e allievi nel Medioevo. Alle origini dell’Università di Camerino”, edito da Edizioni Scientifiche Italiane (Napoli, 2022).
L’immagine, contenuta nel volume della prof. Di Stefano, raffigura il privilegio del cardinale Sinibaldo de' Fieschi concesso al Comune di Camerino il 27 gennaio 1240.