Sala degli Stemmi
Il Palazzo ducale di Camerino, sede di Unicam anche se attualmente non agibile, ha una sua Sala di rappresentanza, denominata “Sala degli Stemmi”, che “presenta una decorazione interamente composta da stemmi a conferma della longevità di uno stile decorativo che si è protratto nei secoli come ben testimoniato dai tanti esempi presenti in molti palazzi sia pubblici che privati”.
“Posta nella parte più antica del Palazzo Ducale, in quella detta de ‘le case di Gentile’ (fine sec. XIII-XIV), vi si accede attraverso due aerei cortili, aperti sul sottostante Orto Botanico e da un piccolo armonioso portico quattrocentesco.
Ampia e luminosa la Sala è stata completamente decorata nel XIX secolo su committenza del Marchese Gaetano Trajetto con una serie di stemmi appartenuti ai vari legati, governatori e prefetti, membri delle più illustri casate italiane, che si sono succeduti nel governo della città dai da Varano, signori di Camerino dal secolo XIII agli inizi del XVI, fino al Regno d’Italia ed alla Repubblica Italiana.
Sotto ognuno dei 167 stemmi il nome e le date ad indicare il periodo in cui i diversi personaggi hanno svolto il loro mandato. Alcuni stemmi sono sovrastati da un elmo o da una corona ad indicare la condizione laica, a differenza di quelli sovrastati da un galero, che sono i più, ad indicare invece quella ecclesiastica. Una storia di cinque secoli narrata attraverso l’araldica ed i suoI simboli che va letta da sinistra verso destra a partire dallo stemma vaiato dei signori da Varano con le insegne ducali (il primo in alto a sinistra sulla parete di fondo) fino a quello sabaudo del Regno d’Italia ed all’emblema della Repubblica Italiana con la grande stella inscritta nella ruota dentata ed affiancata dai rami di ulivo e di quercia.
Tra tutti fa bella mostra di sé il grande stemma dell’Università di Camerino”.
Notizie tratte da F. Paino, “La Sala degli Stemmi dell’Università di Camerino, Palazzo Ducale”, in “La sala del palazzo de questi Varani…. Storia e decorazione della Sala Grande del Palazzo Ducale di Camerino”, a cura di F. Paino, Camerino 2020