L’Università di Camerino partecipa al progetto “ARCH” con un gruppo di lavoro multi-disciplinare, che si è consolidato nel tempo attraverso esperienze comuni di ricerca nell’ambito dei Beni Culturali, quali ad esempio il progetto Procult sulla valutazione del rischio sismico per i beni culturali.
Lo studio dei beni culturali e la ricerca di soluzioni innovative per l’analisi, l’interpretazione delle informazioni e la proposta di soluzioni per la conservazione, rappresenta un tema delicato che richiede la collaborazione tra discipline diverse, in grado di produrre una sintesi tra opportunità fornite dal mondo scientifico e istanze di natura culturale.
Il gruppo di ricerca raccoglie competenze in cinque ambiti diversi che fanno riferimento principalmente alla Scuola di Architettura e Design e alla Scuola di Scienze e Tecnologie.
Sono previsti contributi dal gruppo di lavoro dell’ingegneria strutturale coordinato dal prof. Andrea Dall’Asta, per quanto riguarda la vulnerabilità dei beni culturali nei confronti degli eventi sismici, dal gruppo di lavoro di scienza dei materiali, coordinato dalla prof.ssa Graziella Roselli, che contribuirà alla conoscenza dei materiali storici e dell’influenza dell’ambiente sulle loro caratteristiche fisico-chimiche, dal gruppo di restauro architettonico, coordinato dalla prof.ssa Enrica Petrucci, che si occuperà della valenza culturale del costruito storico e delle linee di indirizzo per la sua conservazione, dal gruppo di geologia, coordinato dal prof. Marco Materazzi, che si occuperà della valutazione della pericolosità legata al sisma e ad altri eventi naturali, e il gruppo che studia i metodi e le tecniche per il monitoraggio e l’identificazione della risposta dinamica delle costruzioni, coordinato dal prof. Alessandro Zona.