Le Biotecnologie per i cambiamenti climatici
Grazie ad un importante finanziamento ottenuto qualche anno fa da parte della Gordon and Betty Moore Foundation, il gruppo di ricerca coordinato dalla prof.ssa Cristina Miceli della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria ha studiato a fondo la genomica di alcuni protozoi marini ed ha poi messo a punto, anche grazie a competenze bioinformatiche, nuovi modelli unicellulari marini che si possono utilizzare per studiare vari meccanismi biologici, soprattutto di risposta ai cambiamenti ambientali o ai contaminanti presenti nel mare.