Sergej Tchoudinov
Il professor Sergej Tchoudinov è stato per molti anni professore ordinario di chiara fama presso il Dipartimento di Fisica, organizzando e dirigendo le ricerche del Laboratorio di Basse Temperature ed ottenendo risultati di rilievo pubblicati su riviste internazionali. Ha scritto numerosi articoli ed è autore di libri di Fisica di ampia diffusione.
Il prof. Tchoudinov si è laureato nel 1959 presso l’Università di Mosca, dove ha poi proseguito la sua attività di ricerca, per la quale ha ricevuto riconoscimenti di Stato, tra i quali la medaglia d’oro dall’accademia delle Scienze della Russia nel maggio del 1997. Presso il Dipartimento di Fisica di Unicam, il prof. Tchoudinov ha realizzato il Laboratorio di Fisica delle Basse Temperature, dove è possibile studiare il comportamento della materia a temperature estremamente basse, vicine allo zero assoluto. A queste temperature alcuni materiali diventano superconduttori, trasportano corrente elettrica senza perdita di energia. I superconduttori rappresentano pertanto un campo di interesse grandissimo per applicazioni altamente tecnologiche.
Arriva all’Università di Camerino nell’ottobre del 1993, chiamato come professore di chiara fama. Nell’ottobre del 2000, il prof. Tchoudinov ha invitato in Unicam il professor Alexei A. Abrikosov, accademico della Repubblica Russa, al quale nel 2003 fu poi assegnato il Premio Nobel per la Fisica per gli studi pionieristici sulla superconduttività e sulla superfluidità.
Nella foto in alto il Prof. Tchoudinov e il Prof. Stizza a Camerino (photo credits Instagram @storiescientifiche)
Nella foto in basso, il gruppo che accolse a Camerino il Prof. Abrikosov dopo l'assegnazione del premio Nobel nel 2003. Si riconoscono da sinistra R. Natali, G. Mancini, S. Tchoudinov dietro ad A. A. Abrikosov in primo piano, poi A. Varlamov, S. Stizza e due studenti.