Recensione del libro di Silvia Bencivelli
Il genio inquieto di Brown-Séquard tra scienza e follia
Nel suo ultimo libro, Tre colpi di genio e una pessima idea, Silvia Bencivelli ci conduce nella vita di Charles-Édouard Brown-Séquard, medico ottocentesco noto per i suoi contributi pionieristici in neurologia e endocrinologia. Attraverso una narrazione avvincente e ironica, l'autrice esplora le brillanti intuizioni dello scienziato e la sua successiva caduta in disgrazia, culminata nella promozione di un "elisir" a base di testicoli di cane, che lo rese oggetto di ridicolo nella comunità scientifica.
Bencivelli, con il suo stile chiaro e coinvolgente, riesce a rendere accessibile una storia complessa, evidenziando come anche menti brillanti possano incorrere in errori clamorosi. Il libro offre una riflessione profonda sul confine sottile tra innovazione scientifica e ciarlataneria, mostrando l'importanza del rigore metodologico e della verifica sperimentale.
Consigliato a chiunque sia interessato alla storia della medicina e alle dinamiche della scoperta scientifica, Tre colpi di genio e una pessima idea è un esempio eccellente di divulgazione scientifica che unisce rigore e narrazione.
Voto:
Un'opera brillante che illumina una figura dimenticata della scienza, offrendo spunti di riflessione sul progresso scientifico e i suoi limiti.
