L'Universo su misura

Recensioni del libro"L'Universo su misura"

Cerasa Jacopo Liceo Scientifico Galileo Galilei ( Ancona, Marche )

A qualunque essere vivente dotato di un cervello pensante sarà capitato almeno una volta nella vita di riflettere sul concetto di coincidenza: un evento affascinante, in grado di suscitare nelle persone una sensazione di stupore ogni volta che si verifichi. E lo stupore, si sa, è alla base della scienza.
Il viaggio proposto da Filippo Bonaventura, Lorenzo Colombo e Matteo Miluzio attraverso gli angoli più oscuri e segreti dell’universo rappresenta la perfetta unione tra fisica, astronomia, matematica e (perché no) filosofia. Basti pensare alle varie speculazioni relative al concetto di antropismo, che da anni interessa il pensiero di scienziati e studiosi di tutto il mondo e che viene reso al fine di innescare nel lettore un ragionamento personale, oltre che la possibilità farsi un’idea propria a riguardo. Le schematiche spiegazioni scientifiche degli autori riescono nel corso di tutta l’esperienza a convincere anche il più scettico dei lettori: l’esistenza del nostro universo, e la nostra presenza in esso, è un fatto talmente poco probabile da averne come unica prova credibile la capacità che abbiamo di concepirlo.
Molteplici sono gli argomenti trattati nel libro: viene dato un peso importante ai principi fondamentali che regolano la fisica, i quali vengono spiegati in maniera che chiunque sia in grado di comprenderli: non mancano esempi, immagini e schematizzazioni per facilitare la lettura (come le scenette con il caro Piergildo, personaggio immaginario protagonista di quasi tutti gli esempi del libro); a condire il tutto una punta di ironia, ricorrente durante la lettura, che strappa un sorriso nel lettore il quale potrebbe sentirsi sconfortato durante alcuni passaggi necessariamente tecnici ai fini della comprensione dell’argomento. Per i più curiosi poi, è presente un ampio spazio dedicato ai cambiamenti che noteremmo nel nostro universo se “giocassimo con la manopola” deputata all’assegnazione dei valori delle costanti fisiche. Vedere come basterebbero cambiamenti infinitesimamente esigui per produrre danni nocivi alla vita dell’universo causa inevitabilmente nel lettore un sentimento di vertigine condivisibile da chiunque.
Avendo l’autore scelto come argomento principale l’universo e la sua unicità, non mancano riferimenti al campo dell’astronomia e alla fisica ad essa collegata, illustrati in modo da guadagnarsi la simpatia di tutti i lettori, compresi quelli che apprezzano meno questo particolare ramo della scienza. Nessuno può dire di non essere rimasto meravigliato di fronte alla spiegazione di fenomeni come il Big Bang, la formazione di buchi neri e stelle di neutroni, i colossi del nostro universo.
La scelta lessicale non eccessivamente elaborata, insieme all’abilità di schematizzare caratteristica degli autori, vestono il libro di un abito facile da decifrare e relativamente semplice da comprendere (salvo qualche passaggio necessariamente tecnico). Vengono offerti molteplici spunti da cui partire per strutturare una riflessione, piuttosto che una semplice conversazione tra amici, i quali rendono unico questo libro: non si esagererebbe ad affermare che sia un testo cambia-vita. Dopo la lettura, non si vedrà più il mondo nello stesso modo. 

      De Angelis Giulia Liceo Scientifico Statale “t.c.onesti” ( Fermo, Marche )

IMMENSA PERFEZIONE
LE RELAZIONI INCREDIBILI CHE REGOLANO I NOSTRI GIORNI

Filippo Bonaventura, Lorenzo Colombo, Matteo Miluzio, L’universo su misura, viaggio nelle incredibili coincidenze cosmiche che ci permettono di essere qui, Rizzoli, 2021, pp.324, 18 euro.

L’universo è un territorio affascinante e allo stesso tempo ostico all’uomo. Tutti fantastichiamo su di esso e sulle leggi che lo regolano: anche io da piccola, come molti altri bambini, dicevo di voler fare l’astronauta per riuscire a studiare un ambiente così lontano da noi, così grande e così misterioso che mi incuriosiva sempre di più. Noi umani conosciamo molto poco dell’universo e lo percepiamo come un luogo astratto, molto distante dalla nostra quotidianità, quando in realtà è lui che ci ha originati e che ci mantiene in vita.

Ho scelto questo libro dato che gli argomenti trattati mi appassionano molto e non mi avrebbero sicuramente annoiato. La lettura di questo saggio scientifico mi ha permesso di ampliare le mie conoscenze togliendomi qualche curiosità in merito. Ammetto che la comprensione di alcuni argomenti è stata complicata ma la struttura del libro, diviso in capitoli, le note di approfondimento che spezzano la narrazione e l’aggiunta di schemi o grafici mi hanno aiutata a comprendere in maniera più nitida l’argomento. Gli autori espongono ogni informazione scientifica in modo rigoroso ma in generale lo stile non è pesante e tal volta vengono inserite delle parentesi scherzose. Mi sembra un ottimo espediente per divulgare argomenti impegnativi senza rischiare di annoiarsi. Da questo saggio sono riuscita a trarre degli spunti di riflessione ricordando quanto siamo piccoli rispetto all’universo e quanto quest’ultimo sia così perfetto, appunto fatto su misura, per permettere lo sviluppo della vita. Nel mio caso, leggendo questo libro, ho provato anche un senso di disagio: siamo impotenti davanti all’immensità celeste, ponderata in ogni minimo dettaglio, tanto che un piccolo cambiamento potrebbe avere conseguenze inimmaginabili. Consiglio questo libro ad un pubblico che abbia un minimo di conoscenze fisiche-astronomiche in modo da rendere più piacevole la lettura ma soprattutto ai veri appassionati di scienza, i quali saranno trasportati, tramite un ritmo alquanto dinamico, nel racconto stimolante e didattico della nostra esistenza. 

      Faroussi Samira Iis Laeng-meucci Sede Di Castelfidardo ( Castelfidardo, Marche )

Il libro “l'universo su misura” è rivolto a chi prova interesse verso la fisica e la cosmologia ma non ha ancora competenze avanzate. Approccia queste affascinanti materie in maniera semplice e simpatica, trovando modi originali per spiegare concetti difficili come il principio antropico, l’inflazione cosmica, la relatività generale di Einstein e altri argomenti.
Gli autori sono Filippo Bonaventura, Lorenzo Colombo (laureati in astrofisica) e Matteo Miluzio (laureato in astronomia). Ammiro profondamente il lavoro svolto dagli autori poiché grazie al loro impegno, le nuove generazioni hanno basi su cui iniziare un percorso da approfondire successivamente se interessati alla fisica e all’astrologia. Nel libro, seppur talvolta con molta semplicità, si dà sfogo alla curiosità umana, dando risposte a domande che qualunque persona, ragionando, può porsi.
Leggendo questo libro si possono espandere le proprie conoscenze di base sull'universo, poiché tratta delle incredibili probabilità per l'esistenza umana ed ogni singolo suo dettaglio: dalla gravità, all'atmosfera, al posizionamento della Terra dal Sole, al livello energetico del nucleo del carbonio e molto altro. Dalla lettura si comprende come una ricerca accurata unita all'esperienza sul campo degli autori abbia portato alla realizzazione di questo libro, trovando tra i capitoli piccole citazioni dei capitoli precedenti, tanto da rendere la comprensione molto scorrevole.
È una lettura “a cuor leggero” data la facilità del linguaggio usato, perché sebbene la scientificità di esso potrebbe spaventare, si fonde ad un italiano scorrevole e comprensibile. Inoltre, molto piacevoli sono le piccole note lasciate in ogni capitolo, che danno un'aria di confidenza con gli scrittori stessi e aiuta immensamente ad immergersi ancora di più in questa incredibile lettura.
I concetti sono chiari e accurati, coinvolgono il lettore rendendo il tutto più piacevole.

Il mio voto finale di questo libro è di 10/10 (dieci su dieci) poiché non mi vengono in mente migliorie ad un testo così ben organizzato e curato. Lo consiglio a chiunque si interessi di materie scientifiche, ma non solo, poiché anche per gli appassionati di materie umanistiche si trovano stimoli per uno sviluppo di idee, ispirando pensieri filosofici, a partire dal principio antropico che trovo fondamentale in questo libro.

 

      Napolitano Michele Istituto Di Istruzione Superiore Leonardo Da Vinci ( Civitanova Marche, Marche )

“Meraviglioso”… così cantava Modugno il bello del mondo circostante: lo avete mai guardato con assuefatta ammirazione? È qui, in questo angolo apparentemente insignificante della teatrale immensità celeste, che la vita fiorisce in tutta la sua complessità, come un'incredibile sinfonia cosmica composta con la precisione di un architetto divino. L’umanità, da sempre, si è avvalsa della fede rispondendo ai grandi perché della sua esistenza, e dopo anni di peregrinazione scientifica, ancora non riesce a spiegarseli in ogni particolare. Il palcoscenico su cui si svolge il grande dramma della vita umana, la nostra perla blu, sembra nato grazie ad una serie di coincidenze infinitesimali e perfette. Ed ecco la meditazione proemiale de “L’universo su Misura”, libro che, stringendoci la mano, ci guida tra «gli ingredienti fondamentali del cosmo» per far assaporare la gran fortuna che ci ha resi «piccoli granelli di terra», compartecipi di un’oasi di vita. In tale esplorazione, il “principio antropico” – per cui ogni osservazione scientifica è vincolata dalla nostra natura di osservatori – attanaglia gli studiosi, frapponendosi come una lente attraverso cui scrutiamo il nostro ruolo di spettatori nell’etere. Il vorticare del vasto cosmo attorno a noi è stato assiduamente vagliato dalla scienza, pervenendo alla conclusione che se le costanti fisiche della realtà non avessero i valori che conosciamo, ne conseguirebbe un sostanziale mutamento della dinamica di vita sulla terra o la completa eradicazione della stessa. Difatti, il fisico teorico Freeman Dyson ebbe a dire che le coincidenze numeriche della scienza “paiono essere accordate tra loro per rendere l’universo abitabile”.
Da siffatto esercizio di contemplazione cosmica, si erge la profonda gratitudine per gli accadimenti fortuiti che hanno plasmato il nostro essere. Siamo qui, in questo istante e luogo, come osservatori privilegiati di un universo straordinario che ci invita ad essere suoi esploratori, a riflettere, e forse a dare un significato unico alla nostra esistenza nell’incantevole spazio-tempo, come fece Lucrezio nel “De rerum natura”.
I toni macchiettistici del libro dei personaggi come Piergildo e Adalberta, accompagnati da ironia e onnipresenti facezie, smorzano squisitamente la complessità teorica in cui ci immerge la lettura, rendendoci senzienti vincitori della lotteria cosmica. E la domanda è spontanea: siamo gli unici nell’universo estratti per l’agognato premio? Non sempre lo notiamo, quando di mattina la sveglia ci impone coercitivamente di alzarci, ma la luce che ci fa trasalire non è casualità da poco: la temperatura giusta, l’acqua, il campo geomagnetico che ci protegge, la stabile orbita planetaria che ci fa volteggiare nei più fantasmagorici moti, il connubio dei gas che respiriamo; che dire, poi, dell’impeccabile replicazione del nostro DNA… qualsivoglia minuzia, dal microscopico al macroscopico, si attaglia in toto al soffio vitale. Quest’ultimo è un effetto dell’esistenza del cosmo nella sua ragguardevole complessità, da cui deriviamo chimicamente, “figli delle stelle”, e a cui, forse, tendiamo.

Leggete “L’universo su misura”, poiché insegna ad apprezzare e a godere della vita che l’entropia ci ha regalato, da considerare come una matita posta in bilico, che sta in piedi solo in condizioni estremamente favorevoli, ma anche e soprattutto ad amare ogni attimo che l’esistenza ci dona, poiché come diceva un “certo” Petrarca: «La vita fugge, et non s’arresta una hora».

Universo su misura