Gruppo di ricerca sulla Chimica dei Recettori

Il gruppo di ricerca sulla Chimica dei Recettori della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute è stato uno dei primi in Italia ad occuparsi di questo settore della Chimica Farmaceutica fino dagli anni ’70 del secolo scorso.

Attualmente è composto dai professori Fabio Del Bello, Gianfabio Giorgioni, Alessandro Piergentili e Wilma Quaglia, dal Prof. Emerito Mario Giannella, dalla dottoranda Pegi Pavletić e da numerosi laureandi. L'attività di ricerca è rivolta alla sintesi e caratterizzazione chimica di nuove molecole razionalmente progettate per interagire con differenti recettori, cioè con proteine più o meno complesse che presiedono tutte le principali funzioni vitali. La loro potenziale utilità risiede pertanto nel trattamento di patologie del sistema nervoso centrale e/o periferico.

I componenti del gruppo di ricerca, oltre a collaborare nell'ambito di progetti FAR di Ateneo con diversi colleghi in Unicam, hanno intrapreso numerose collaborazioni attive e produttive con prestigiosi atenei ed enti di ricerca italiani ed internazionali, tra cui l’azienda farmaceutica Evotech, il National Institute on Drug Abuse (NIDA-NIH) di Baltimora e la Northeastern University di Boston.

I componenti del gruppo, inoltre, si occupano dell'organizzazione del simposio internazionale sulla Chimica dei Recettori noto come “Camerino-Cyprus-Noordwijkerhout Symposium”. Tale simposio, divenuto ormai uno dei principali appuntamenti internazionali del settore, si svolge a Camerino dal 1978 con cadenza triennale. Negli anni le relazioni scientifiche sono state presentate da illustri studiosi, tra cui John Vane e James White Black, premi Nobel per la medicina rispettivamente nel 1982 per gli studi sulle prostaglandine e nel 1988 per la scoperta dei beta-bloccanti utilizzati nella terapia dei disturbi cardiovascolari, e Robert Lefkowitz, premio Nobel per la Chimica nel 2012 per i suoi studi sui recettori accoppiati alle proteine G."