Gruppo di ricerca del progetto Mercury-Free

Le attività di ricerca del gruppo UNICAM coinvolto nel progetto e coordinato dalla prof.ssa Roberta Censi, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute , sono focalizzate sullo sviluppo di nuovi biomateriali per la decontaminazione di metalli pesanti e nanosistemi per il ripristino dell’omeostasi dei metalli e per il rilascio di farmaci contro le malattie neurodegenerative.

Il progetto LIFE MERCURY-FREE, infatti, solleva il problema della contaminazione ambientale da mercurio proveniente da fonti tradizionalmente sottovalutate, legate all’uso e al cattivo smaltimento di oggetti obsoleti ma ancora in uso consueto contenenti mercurio, come batterie, lampadine, termometri, sfigmomanometri, ecc.. Il mercurio, ormai presente a concentrazioni allarmanti nell’atmosfera, nelle acque e nel sottosuolo, è stato identificato come agente eziologico per i disturbi neurodegenerativi, come le malattie di Alzheimer e Parkinson, che registrano attualmente una crescita esponenziale e rappresentano le principali cause di disabilità e morte.

L'obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare la società civile, la comunità scientifica e le istituzioni al problema della contaminazione ambientale da mercurio e degli impatti sulla salute umana, attraverso attività di comunicazione e disseminazione, al fine di produrre consapevolezza, inversione nelle abitudini comportamentali e implementazione di buone pratiche di gestione dei rifiuti. L’impatto a medio/lungo termine atteso è quello di ridurre la contaminazione da mercurio, favorendo la salute e il benessere dei cittadini. Le attività di progetto prevedono, oltre alla creazione di piattaforme informative digitali, l’organizzazione di maratone internazionali e Summer Schools. 

Oltre ad UNICAM, partecipano al progetto istituti di ricerca e aziende europee e non, tra le quali la Lodz University (Polonia), che coordina il progetto, l’Akademia Gorniczo-Hutnicza Im. Stanislawa Staszica W di Cracovia (Polonia), l’Università di Evora (Portogallo), la Lviv Polytechnic National University e la Ivano-Frankivsk Academy of Ivan Zolotoustoy University (Ucraina), Innovation Hive (Grecia) e Virtual Angle (Olanda).

I ricercatori Unicam coinvolti in questo progetto sono: la Prof.ssa Roberta Censi, la dott.ssa Cristina Casadidio (Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute), la Prof.ssa Rita Giovannetti, il Dott. Marco Zannotti ed il Dott. Stefano Ferraro (Scuola di Scienze e Tecnologie).