"Agrifish" si aggiudica la StartCup Marche 2025

E’ il progetto “Agrifish”, che ha l’obiettivo di trasformare gli scarti agricoli in una risorsa sostenibile ad alto valore aggiunto, producendo un mangime innovativo per l’acquacoltura arricchito con sostanze bioattive provenienti da vinacce e vinaccioli, proposto da Germana Borsetta, Sauro Vittori e Martina Quagliardi della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino, ad aggiudicarsi l’edizione 2025 di Start Cup Marche, la business plan competition riservata a studenti e ricercatori che abbiano brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo, in qualsiasi settore economico, ed aspirino a costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario. 

Anche per questa edizione è stata stretta la sinergia tra tutte e quattro le Università della Regione Marche: la Start Cup Marche 2025 è infatti organizzata e promossa dall'Università di Camerino in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, l'Università di Macerata e l'Università di Urbino, dando così modo ai giovani studenti e laureati di intraprendere un auspicato percorso di autoimprenditorialità, che porterà benefici sia per il loro futuro lavorativo e professionale, sia per il territorio.

Start Cup Marche è realizzata con il sostegno di Intesa San Paolo, Studio Rubino&Partners, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino, CarpeDiem Business Agency.

Al secondo posto il progetto si è classificato il progetto “Coffee Glow” che vuole valorizzare gli scarti del caffè trasformandoli in cosmetici naturali e sostenibili, per creare prodotti skincare efficaci, testati e aromaticamente unici, proposto da un team tutto al femminile coordinato da Agnese Santanatoglia della Scuola di Scienze del farmaco e dei prodotti della Salute di Unicam; al terzo posto il progetto “SAM – Software Automatic Multitransport”, che mira a semplificare e digitalizzare il trasporto merci su ferrovia attraverso una piattaforma innovativa, riducendo costi logistici ed emissioni di anidride carbonica e favorendo così una mobilità più sostenibile ed efficiente, proposto da Francesco Merlini dell’Università di Macerata.

Anche per l’edizione 2025 sono state assegnate diverse menzioni speciali: la menzione speciale ‘Climate Change’ per il miglior progetto di impresa in grado di integrare innovazione, tecnologia, protezione e valorizzazione delle risorse naturali è stata assegnata al progetto “Agrifish”; quella ‘Social Innovation’ per il miglior progetto di innovazione sociale è andata a “Spreky”, mentre il progetto “Coffee Glow” si è aggiudicato la menzione speciale ‘Imprenditoria Femminile’ per il miglior progetto con un team a maggioranza femminile. Al progetto “Tipicità in tavola” è andata la menzione speciale “Intellectual property” assegnata da Rubino&Partners, mentre al progetto “Clari” è andata la menzione speciale ‘Connessioni’ assegnata da CarpeDiem Business Agency.

La cerimonia di premiazione dei progetti vincitori, ai quali sono stati assegnati premi da 6.000, 4.500 e 3.000 euro, tutti sotto forma di contributo per l’innovazione da utilizzare esclusivamente per la realizzazione del progetto presentato, si è svolta nel mese di ottobre a Senigallia, segnale della volontà dell’Ateneo di portare la competizione anche sul territorio, proprio per far conoscere sempre di più quanto dalla ricerca universitaria possano nascere idee, attività, iniziative che impattano poi in diversi modi nella vita di ognuno di noi.

La Start Cup Marche è l’unica della nostra Regione ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell'Innovazione, promosso dall’Associazione PNI-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane.